In questi giorni non si parla d’altro, tra polemiche, indiscrezioni e proposte: Sanremo 2021 si farà, in teoria dal 2 al 6 marzo. In teoria perché si parla insistentemente di rinvio di qualche settimana, ma al momento resta confermata la messa in onda a inizio marzo.
Sabato sera si è aperto il “caso” Fedez, colpevole di aver pubblicato sui social un video in cui provava Chiamami per nome, la canzone che porterà a Sanremo con Francesca Michielin. Le immagini, della durata di pochi secondi, contenevano anche l’audio e, da regolamento, il brano non può essere svelato prima dell’evento. Rai e Direzione Artistica, però, hanno ritenuto di non escludere la coppia, dopo opportune verifiche, perché l’errore non è stato fatto in malafede e riguardava comunque pochi secondi, praticamente nulla.
Intanto si continua a parlare della presenza del pubblico nella platea del Teatro Ariston: ci sarà o no? Al momento è difficile trovare un’intesa tra Governo e Cts che si oppongono e Amadeus che lo vorrebbe. Nelle prossime ore ci saranno altri incontri, ma è più probabile che il veto venga confermato. Dalle pagine del quotidiano La Stampa, però, nasce una bellissima proposta: “In sala solo sanitari vaccinati, medici, infermieri, volontari delle ambulanze, operatori socio-sanitari” – dice il sindaco della città di Sanremo Alberto Biancheri – “Un modo per ringraziare chi in questi 11 mesi ha dato il massimo nella lotta al coronavirus e un efficace messaggio verso quella vaccinazione di massa che ci porterà fuori da questo incubo”