Capodanno 2021: finalmente è arrivato!
È stato un anno che ha messo a dura prova le nostre vite. È stato un anno in cui è successo di tutto e solo guardando alle spalle ci si accorge di quanto abbiamo perso. Abbiamo perso parenti, amici e conoscenti, tante aziende non ce l’hanno fatta e oggi ci riscopriamo tutti più poveri. Una povertà non solo venale, ma anche umana pensando a chi non è più fisicamente con noi. E adesso ci tocca ricostruire e batterci per lasciarci alle spalle questo inferno.
Un saluto diverso rispetto a quello dello scorso anno e di questo me ne scuso profondamente. Molti di Voi non sono abituati a leggermi con toni meno scanzonati, ma il periodo lo impone. Non un vezzo in nome del politicamente corretto ma tante cose capitate nelle ultime settimane. Ansie, tantissime. Anche tanta sofferenza e delle scelte difficili per tutelare la salute delle persone care. Pochissimi di Voi sanno proprio tutto, perché dovevo spiegare perché sono saltati molti appuntamenti.
Nell’ultimo mese il covid è stato anche tra i miei cari. Fortunatamente, abbiamo vinto la battaglia nella stragrande maggioranza dei casi. Però non sempre è stato così. A metà mese, il covid ha portato via una persona cara. E da allora, tante notti insonni visto che il contagio è arrivato fino alla casa del mio nipotino. Ora si vive l’ansia che possa arrivare un tampone positivo e la speranza che possa andare tutto bene. Fa male vedere il bambino soffrire per la nostra mancata presenza e non poterlo coccolare come sempre.
Non avrei voluto dirlo per pudore ma anche perché credo sia stata la situazione di alcuni di Voi. E raccontare queste cose, poteva portare alla mente brutti ricordi. Ma ho pensato che il nostro rapporto si è sempre basato sulla fiducia reciproca, come avviene nelle buone famiglie. Peraltro era giusto dirlo per spiegare il perché non siano continuate alcune rubriche che spero di poter riprendere quanto prima.
Detto questo, auguro a tutti un anno nuovo migliore di questo appena trascorso. Un anno in cui dovremo ancora fare qualche sacrificio, per prestare la giusta attenzione ai colpi di coda del covid. La campagna vaccinale è lunga e ognuno di noi dovrà prestare la giusta accortezza per evitare il contagio. Sarà un anno in cui sapremo riscattarci e tornare a VIVERE (urlato!) come un tempo. Estendo gli auguri all’intera famiglia di Tuttalativu e ai lettori silenti che sono sempre di più. GRAZIE!