In questi mesi di pandemia fare tv è sempre più difficile. Nei mesi del lockdown tutto era bloccato, a parte i programmi già in onda. Tanti programmi sono stati annullati, altri rinviati (come Ballando con le stelle). Il problema si ripropone adesso, dopo un inizio di stagione QUASI normale. Tutti i programmi sono partiti regolarmente, con test, controlli e tutte le precauzioni del caso. E altri (come Amici) ne partiranno a breve. L’incertezza però pesa sopratutto nel 2021, ovvero da gennaio in poi.
Parlando di Canale 5, ad esempio, c’è un problema reality. L’Isola dei Famosi, dopo una lunga pausa, sarebbe dovuto tornare in onda a gennaio, ma ciò non accadrà. Il programma rischia fortemente di non partire, data la situazione epidemiologica. Per questo il Grande Fratello Vip è stato allungato fino a inizio febbraio.
E in primavera cosa ci sarà? Escludendo il Gf, che non può andare in onda continuamente, restano tre ipotesi: Isola dei Famosi, sperando in una situazione migliore, nessun reality oppure qualcosa di diverso.
A tal proposito, se è vero che nei momenti di difficoltà si possono creare delle opportunità, lanciamo una proposta a Mediaset: perché non far tornare in onda La Talpa? Il reality è amatissimo e richiesto a gran voce dai telespettatori e sui social. Perché non sfruttare l’occasione?
Per i più giovani o per chi semplicemente non lo ricorda più, ecco il regolamento, riportato da Wikipedia:
A La talpa partecipa un gruppo di concorrenti vip, i cosiddetti “sospettati” o indagati. Lo scopo del gioco è trovare e smascherare la talpa, un sabotatore, che si nasconde in incognito tra i concorrenti.
Il compito è affidato sia al pubblico sia agli stessi sospettati. Il pubblico, tramite televoto, determina una classifica dei sospettati: quello che ha ricevuto più voti deve affrontare il test d’eliminazione o interrogatorio. Il gruppo invece fa le proprie nomination. Nelle prime due edizioni le nomination erano segrete, nella terza invece sono palesi. Il più sospettato del gruppo va in sfida al test d’eliminazione/interrogatorio, mentre in caso di parità ci va colui che, tra i nominati in parità, è più alto nella classifica del pubblico. Al test d’eliminazione i sospettati vengono sottoposti a 10 domande dirette sull’identità e le azioni della talpa; il loro scopo è quello di rispondere correttamente al maggior numero di domande, chi risponde correttamente a meno domande deve abbandonare il gioco, mentre l’altro viene recluso. In caso di parità, si ricorre o all’analisi del battito cardiaco dei sospettati o alla velocità nelle risposte, registrate durante l’interrogatorio, chi risulta maggiormente emozionato viene eliminato, oppure chi ha impiegato più tempo nel dare le risposte.