Flash news fiction: i progetti futuri della Taodue, tra cinema e tv
Da un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, firmato da Emilia Costantini, vengono fuori alcune informazioni interessanti che riguardano il mondo del cinema e della televisione, dopo gli stravolgimenti dovuti al coronavirus. L’occasione del racconto è stata la partecipazione di Pietro Valsecchi alla nuova iniziativa della Fondazione Cinema per Roma, intitolata “Backstage: il cinema e i suoi mestieri”.
Dopo aver affrontato l’argomento della crisi del cinema dovuta anche allo strapotere delle piattaforme di streaming, Valsecchi ha abbozzato una serie di idee interessanti sulla concezione futura dei cinema. Attualmente le piattaforme di streaming possono essere l’ancora di salvezza necessaria per poter programmare le pellicole pronte, nell’impossibilità di riunire le famiglie avanti al grande schermo.
L’emergenza coronavirus e la crisi delle sale cinematografiche
Ma per rendere nuovamente centrali le sale cinematografiche, il produttore della Taodue ha idee interessanti. “Oggi, nell’emergenza del Covid19, sono fondamentali e per fortuna esistono, perché entrano nelle case e danno la possibilità a tutti di godersi l’emozione di un bel film. Però bisogna ripensare le future sale dei cinema, trasformandole in luoghi di incontro, dove si va anche per prendere un aperitivo, fare due chiacchiere…“.

E aggiunge: “Spero di contribuire a riportare il pubblico nei cinema con nuovi progetti… Abbiamo bisogno di un protocollo preciso. Le nostre troupe sono delle compagnie circensi in movimento. Dobbiamo avere un medico sul set… magari quelli in pensione. Puntare su troupe snelle e, in trasferta, collocare i lavoratori in piccoli hotel a loro esclusiva disposizione. Si può prevedere una quarantena nelle settimane delle riprese, obbligando coloro che vi sono coinvolti a utilizzare la app sul telefonino per seguirne i movimenti“.
I progetti futuri della Taodue, illustrati da Pietro Valsecchi
Poi, in riferimento ai progetti futuri, televisivi e cinematografici, Pietro Valsecchi si sbottona un po’, raccontando alcune importanti informazioni. “Io sto lavorando con gli sceneggiatori: siamo a fine stesura di ‘Cartello siciliano’, su Buscetta, mentre mia moglie (Camilla Nesbitt ndr) lavora a ‘Made in Italy 2’. Poi stiamo sviluppando ‘Lady Corleone’, una serie in 4 serate: la storia di una ragazza che vive tra Palermo e Milano e, in seguito a varie disavventure familiari, si stabilisce nel capoluogo lombardo dove diventa uno dei grandi capi mafia.”
Ecco le sue parole, dal minuto 2.35, dopo la presentazione del critico cinematografico Mario Sesti.