Foto e informazioni tratte da La Gazzetta del Mezzogiorno
Iniziate in questi giorni in Puglia le riprese di Storia di una famiglia perbene, la nuova fiction prodotta da 11 Marzo Film per Mediaset: otto episodi da 50 minuti, diretti da Stefano Reali, tratti dal romanzo della scrittrice barese Rosa Ventrella (Newton Compton 2018).
Protagonista della serie tv è Giuseppe Zeno, che interpreterà il pescatore di Bari Vecchia Antonio De Santis, che per mandare avanti la famiglia fa tanti sacrifici. “La storia concepita dalla Ventrella è intrisa di baresità. Ne traspare il forte legame con le radici pugliesi, forse metabolizzato a distanza dalla scrittrice, trasferitasi da tempo a Cremona” – come si legge sul giornale – “La trama si snoda tra gli anni ‘80 e ‘90 in un quartiere che profuma di ragù e di lenzuola stese ad asciugare, dove la piccola Maria De Santis (interpretata da bambina da Silvia Rossi e poi, diciottenne, da Federica Torchetti) cresce dimostrando di avere carattere, sangue freddo (di qui il soprannome «Malacarne»), voglia di studiare e di uscire dalla bolla sociale nella quale si sente confinata. Suo compagno di giochi, destinato a diventare compagno di vita, è Michele Straziota, che ha il volto di Carmine Buschini, l’attore romagnolo 24enne protagonista della serie Braccialetti rossi (è il coraggioso Leo in costante lotta contro il tumore)”
“Michele però proviene da una famiglia di contrabbandieri: anche la sua è una prigione sociale dalla quale forse tenterà di liberarsi con l’aiuto della esile e tenace Maria. Accanto ad Antonio De Santis, nella fiction vediamo Simona Cavallari nei panni della moglie Teresa. Tra gli altri protagonisti, il 47enne di origine russa Rinat Khismatouline, volto noto al pubblico delle fiction (nella versione tv 2019 de Il nome della rosa di Giacomo Battiato è il cardinale Bertrando del Poggetto e inoltre nella prima stagione di Gomorra impersona il boss russo Eremenko)”.
Sempre sul giornale si legge che la serie tv potrebbe cambiare titolo, chiamandosi Malacarne, soprannome di Maria De Santis.