Spesso le co-conduttrici del Festival di Sanremo non convincono, si limitano a fare il compitino, non sono adatte. Oggettivamente le prime due di quest’anno non hanno entusiasmato, mentre la terza sì. Parliamo di Drusilla Foer, artista a tutto tondo, molto amata dal pubblico.
Gianluca Gori, vero nome di Drusilla, nasce a Siena come fotografo per poi trasformarsi in artista. L’abbiamo vista dovunque, tra cui sopratutto al Maurizio Costanzo Show e negli show di Piero Chiambretti. Ironica, simpatica, con la battuta pronta, molto intelligente e colta.
Ieri sera è stata una co-conduttrice attiva, scoppiettante, al centro della scena. E dulcis in fundo il monologo, piaciuto a tutti, sul tema della diversità, parola da trasformare in unicità. Di seguito un piccolo estratto delle sue parole:
L’atto più rivoluzionario che possiamo fare è quello dell’ascolto.#Sanremo2022 #DrusillaFoer pic.twitter.com/jU4TdN4Bjr
— Cinguetterai 🎶💐 (@Cinguetterai) February 4, 2022