Ascolti in calo dopo l’abbuffata durante il lockdown
Passate le prime settimane di lockdown, con ascolti in netta crescita, adesso i telespettatori mostrano qualche segno di stanchezza. Tra il 20 e il 30 aprile è stato infatti registrato un calo del 5% nel giorno medio sul totale individui e in particolare c’è stato un calo del 10% nel target bambini e studenti, rispetto al periodo 10-20 marzo (primi giorni di quarantena).
Unica ecceziona il boom di Rai Scuola
Seguendo l’analisi elaborata dallo Studio Frasi, troviamo una controtendenza. Essa è relativa a Rai Scuola, grazie al progetto #lascuolanonsiferma, frutto di un accordo tra Ministero dell’Istruzione e la Rai per sostenere bambini, ragazzi e famiglie alle prese con la mancata ripartenza dell’attività scolastica. Dal 20 al 30 aprile, l’audience di Rai Scuola fa registrare una crescita imponente: +116% nel totale individui e +139% sul target bambini e studenti. In particolare, nella fascia più “pregiata” sotto questo punto di vista, dalle 8.30 alle 14.30, si registra un +186% su bambini e studenti e un +172% sul totale individui. Allargando invece il campo all’intera fascia coinvolta nel progetto scolastico, cioè dalle 8 alle 19, l’ascolto cresce del 210% tra bambini e studenti. Tra i programmi più visti su Rai Scuola, troviamo al primo posto il documentario Earth – Making of a planet, con 246.000 minuti di visione. Al secondo posto si piazzano I segreti della fisica quantistica, con 206.000 minuti.
Il boom di Rai Scuola anche nell’indice di coesione
Interessanti poi altri dati, meno televisivi e più sociologici. Studio Frasi mostra come, nella fascia delle lezioni, Rai Scuola registra una coesione sociale di genere altissima, pari al 96,5%. Altissimo anche l’indice di coesione basata sul reddito (86.2%): la coesione sociale complessiva è dell’83.9%, il che vuol dire che le lezioni Rai sono ben proporzionate sulla popolazione studentesca italiana.
Le dichiarazioni del responsabile dell’Osservatorio di Studio Frasi
A conclusione di quest’analisi, riportiamo le dichiarazioni di Francesco Siliato, responsabile dell’Osservatorio dello Studio Frasi: “Il servizio pubblico sta concretamente svolgendo il proprio ruolo. Sostiene scuola e studenti su contenuti e didattica e contemporaneamente migliora il livello di coesione sociale convogliando sulla propria offerta fasce di pubblico di solito poco presenti”.
L’articolo fa riferimento all’analisi dell’Osservatorio Studio Frasi, riportato dall’Ansa