Le Iene presentano Inside 2023, seconda puntata: la morte di Federico Tedeschi
Dalle 20.30 su Italia1, torna l’appuntamento con Le Iene presentano Inside stagione 2023, con la seconda puntata. Federico Tedeschi è morto davvero di infarto a 19 anni, nel 2017 nella sua casa a Roma, come dice la prima ricostruzione? O è stato ucciso, come crede la famiglia e ipotizzano le indagini riaperte per omicidio anche dopo i nostri primi servizi? Ve ne parliamo con Antonino Monteleone e Nicola Remisceg, stasera dalle 20.30 su Italia1. Con contenuti esclusivi, nuove testimonianze e documenti inediti, la Iena ripercorre gli ultimi momenti di vita del giovane, alla luce delle tante domande che non trovano ancora risposta.
Nel corso della puntata anche le dichiarazioni e le ricostruzioni di Luciano Garofano, ex comandante dei Ris di Parma, oggi consulente della famiglia Tedeschi, e dei medici che stanno analizzando nuovamente la scena dove è avvenuta, il 26 novembre 2017 nella sua casa a Roma, la morte del ragazzo. “Una mamma non dovrebbe andare in televisione per avere giustizia. Non è giusto che mani assassine continuino a essere libere e impunite” ci dice mamma Emanuela. “Da quando vi siete interessati alla storia di Federico anche le istituzioni finalmente hanno cominciato a farlo, portandoci a risultati ottimi”. Lo dice il padre di Federico, riferendosi alle ultime novità sul caso.
L’inchiesta cerca di far luce su un caso non del tutto chiaro…
I fatti: sei anni fa il corpo di Federico fu trovato nella sua camera riverso a terra dalla sorella Ludovica. Il medico del 118 che per primo intervenne sulla scena dichiarò che il decesso era stato causato da un malore. La tesi fu confermata anche dal medico legale che nella sua relazione sostenne che si fosse trattato di un infarto. Il procedimento fu così chiuso e archiviato. La madre Emanuela, che con tutte le sue forze non ha mai smesso di gridare che a suo figlio successe qualcosa di violento, si oppose all’archiviazione, sostenendo ci fosse un’altra ipotesi per il decesso di Federico.
Quando, due anni fa, Monteleone incontra per la prima volta i parenti del ragazzo raccoglie le testimonianze di una famiglia che si oppone fortemente all’ipotesi di una morte naturale. Cominciamo a occuparci della vicenda e, nel corso dei servizi, emergono novità clamorose che riguardano alcune abitudini del giovane: una seconda vita di cui nessuno era a conoscenza e che avrebbe messo definitivamente in discussione la tesi del decesso causato da malore. Oggi, anche grazie a tutte le novità emerse dall’inchiesta giornalistica, le indagini sono state riaperte e la procura di Roma indaga per ipotesi di omicidio.