Fino a qualche anno fa era una cosa normale, poi ultimamente c’è stata una resa. E invece quest’anno Mediaset torna a rimanere “accesa” durante il Festival di Sanremo. Una decisione clamorosa ma molto lucida e giusta. Non si può parlare di concorrenza, visto che Sanremo è l’evento italiano più importante, ma semplicemente si è scelto di fornire un’alternativa al pubblico, con Le Iene in onda martedì e venerdì, il Grande Fratello Vip lunedì e giovedì, C’è Posta per te il sabato e tutti i talk show di Rete4 sempre in onda, oltre alle reti tematiche.
E’ lo stesso Pier Silvio Berlusconi a spiegarlo, durante una conferenza stampa, come riporta Tgcom24: “Noi non abbiamo nessuna intenzione di controprogrammare. È esattamente il contrario. Andiamo avanti con il nostro consueto palinsesto. Per la prima volta dopo molti anni, non mettiamo in atto un disarmo assoluto. Vogliamo dare un’alternativa di visione al pubblico italiano.
“Quest’anno, avendo visto come, durante i Mondiali, i ricavi dei nostri prodotti non ne abbiano risentito, abbiamo preso il coraggio a quattro mani e banalmente abbiamo stimato cosa sarebbe successo se invece di una settimana venduta a promo – che tradotto vuol dire con un forte sconto – avessimo lasciato la settimana di Sanremo con un listino normale. È venuto fuori che era più vantaggioso. Questo è il motivo commerciale-aziendale. Ma la motivazione ancora più importante e che, da editore, ritengo sia sbagliatissimo togliere un’alternativa di visione al pubblico italiano. Sanremo è l’evento di spettacolo, musica e costume più importante che esiste in Italia, è importantissimo per la Rai, viva Sanremo. Questo non toglie che avere delle alternative sia un servizio per il pubblico”
“La parola chiave per capire il perché del non disarmare è ‘alternativa’. C’è il ‘Grande Fratello Vip’, rimangono ‘Le Iene’ e De Filippi, che ringrazio a nome di tutta Mediaset, fa un atto di coraggio e va in onda con ‘C’è posta per te’ addirittura mantenendo la sua posizione abituale del sabato sera. È una scelta che abbiamo fatto insieme. Se dobbiamo essere l’alternativa, manteniamo l’abitudine e andiamo avanti per la nostra strada. Quanto faremo? Non importa”
“Il mercato ha risposto alla grandissima a questa decisione, ci sono importanti investitori che sono dentro a Sanremo che stanno investendo in maniera altrettanto importante nei nostri programmi nell’arco di quella settimana. Mi auguro che questo sia solo l’inizio, che si possa programmare sempre e comunque durante Sanremo, i Mondiali, gli Europei, ecc”