![]() Pippo Crotti si racconta a Tuttalativu.itL’attore Pippo Crotti si racconta in esclusiva al nostro sito, tra la situazione d’emergenza, Checco Zalone e i progetti futuri.
Ciao Pippo! Ti ringrazio per la disponibilità. Iniziamo!
D. E’ inevitabile iniziare dalla situazione d’emergenza: come hai vissuto questi mesi?
R. “Inizialmente ero molto preoccupato. Io vivo vicino a Crema, una delle zone più colpita dal Virus. Poi ci si abitua e si convive anche con la paura. Sono sempre stato in casa con la mia famiglia e ho fatto molti video divertenti per i miei canali social per esorcizzare la paura. Alcuni dei miei video sono anche diventati virali. Poi ho continuato a scrivere la mia nuova serie per il mercato internazionale con la collaborazione dello sceneggiatore Samuele Zenone e la regia di Fabrizio Accettulli” D. Tra i settori in crisi, anche quello di fiction, film e spettacolo. Cosa ne pensi?
R. “Penso che sarà dura ma ne usciremo. Speriamo il prima possibile. Noi lavoriamo con e per il pubblico e abbiamo bisogno di loro”
D. Quando, secondo te, si potrà tornare alla normalità sui set?
R. “Sui set secondo me, se tutto va bene, entro fine giugno con le dovute precauzioni. Teatro non saprei”. D. Molti tuoi colleghi stanno “denunciando” il mancato interesse da parte del Governo. Sei d’accordo?
R. “Inizialmente ero un po’ deluso anche se da una parte posso capire che il governo abbia altro a cui pensare ora. Però prima o poi ci deve dare delle risposte e una mano. Proprio qualche giorno fa Franceschini ha chiarito alcuni aspetti” D. Tornando al tuo lavoro, com’è stato lavorare con Checco Zalone in Quo Vado?
R. “È stato il mio primo film al cinema e sono subito entrato nella storia per il film come maggior incasso della storia italiana. Luca (Checco) è diventato poi un caro amico. È stato molto interessante vedere quanto sia talentuoso sul set. Non lascia nulla al caso” D. Ti piacerebbe lavorarci di nuovo? Vi siete mai più sentiti?
R. “Certo mi piacerebbe molto lavorare con lui. Come ho detto prima dopo quel film siamo diventati amici. Abbiamo vissuto nello stesso residence a Roma per mesi mentre lui montava il film e io giravo una fiction. Era il mio vicino di camera. Mangiavamo spesso insieme” D. Hai recitato anche in Squadra Mobile, lo spinoff di Distretto di polizia. Che esperienza è stata?
R. “Bellissima esperienza. La prima stagione è stata un po’ più faticosa perché era il mio primo ruolo “drammatico”. Io venivo dal mondo della comicità. La seconda stagione invece ero più a mio agio e mi sono divertito di più” D. Guardando al passato, sei stato grande protagonista al Cirque du Soleil. Ti sei pentito di averlo lasciato? E in ogni caso, ti piacerebbe tornarci?
R. “Col Cirque du Soleil ho vissuto l’esperienza artistica più bella della mia vita. È stata dura lasciarlo. Una scelta difficile. Ma non mi pento. Ho fatto altre bellissime esperienze dopo il Cirque. Comunque mi è rimasto nel cuore” D. Vista l’emergenza, hai dovuto interrompere alcuni progetti?
R. “Si. Mi hanno cancellato un tour col Cirque Wtp, una compagnia con le leggende e top performer del Cirque du Soleil. E poi le riprese della mia nuova serie TV per il mercato internazionale, produzione italo-canadese. Io sono uno dei produttori” D. Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
R. “Appena si potrà girerò questa mia nuova serie, poi il prossimo inverno speriamo di poter andare in tour col Cirque Wtp in giro per l’Italia. E poi vediamo se le altre produzioni riaprono” D. Come mai secondo te Fiction Mediaset in questi anni ha ottenuto qualche risultato basso in termini di ascolti?
R. “E pensare che dicevano che l’ultima stagione di squadra mobile aveva avuto pochi ascolti. Se vediamo quelli di adesso era stato comunque un successo. Credo che Mediaset sta cercando di capire che linea prendere e al momento investe di più in reality e intrattenimento” D. C’è qualcuno a cui ti ispiri nel tuo mestiere?
R. “Jerry Lewis è sempre stato un mito per me. Lo imitavo sempre. Poi mi è sempre piaciuto Jim Carrey. In Italia il mio grande mito è Fiorello, ma l’ho sempre guardato come spettatore più che rubargli qualcosa, troppo un altro livello”
D. Chiudo con una curiosità: guardi la tv? E se sì, cosa guardi?
R. “Si guardo la tv. Guardo di tutto. Dal cosiddetto trash ai documentari. Guardo tutto. Poi guardo molte serie tv sui canali streaming (Netflix, Amazon)” Ringraziamo Pippo Crotti e in bocca al lupo per il futuro!
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