Sei sorelle e Un altro domani, rispettivamente su RaiUno e Canale5
Arriva una vagonata di novità che ci terrà compagnia durante l’estate, partendo dalle due soap novela spagnole, Sei sorelle e Un altro domani. Due serie conosciute dai nostri lettori, segnalate a suo tempo, quando seguimmo le partenze alla tv spagnola. L’intento era proprio quello di vedere se fossero prodotti in grado di attecchire nella nostra televisione, orfana de Il Segreto e, tra pochi mesi, anche di Una Vita. Una rinfrescata che non è solo un riempitivo estivo, ma qualcosa di più per le principali reti italiane. Non è un Segreto (scusate il gioco, ma è esaustivo) che le soap sorreggano il daytime e fidelizzino pubblico.
Con questi innesti, parte sicuramente avvantaggiata RaiUno che non ha nulla da perdere. L’intento è quello di raddoppiare al pomeriggio i benefici già apportati da Il Paradiso delle Signore, ma a costi molto contenuti. Seis Hermanas (questo è il titolo originale di Sei sorelle) è una serie conclusa da anni, di cui Tve La1 trasmise 489 episodi da 50 minuti. In Spagna, esordì una settimana dopo la partenza di Una Vita (Acacias 38 partì il 15 aprile, mentre Seis Hermanas il 22 aprile 2015), entrambe proposte in prima serata. La prima rete pubblica spagnola avrebbe voluto sistemare nuovamente il pomeriggio.
Sta arrivando in prima visione su #Rai1 una grande storia al femminile, la storia di #SeiSorelle in un mondo dominato da uomini
Dal 30 maggio alle 16.00, la nuova soap #SeiSorelle #Soap #SeisHermanas #Promo #Rai #AscoltiTv #Auditel #CoseDiTv pic.twitter.com/sQVGpk1Ah5— Vittorio (@ilvit02) May 21, 2022
Per le serie spagnole, un destino simile, essendo entrambe concluse
Ma le cose non andarono come sperato… Entrambe le soap rimasero abbondantemente sotto al 10%, non riuscendo nell’intento di rosicchiare parte del granitico riscontro di Antena3, anche dopo la conclusione de Il Segreto. Tanto meno sono riuscite a ridimensionare il pomeriggio di TeleCinco, occupato da anni dall’infotainment. Quindi le produzioni sono state chiuse, concludendo Seis Hermanas il 21 aprile 2017 e Acacias 38 il 4 maggio 2021. Attualmente, è definitivamente conclusa Seis Hermanas con un numero di episodi che potrebbe consentire di fare numeri nella prossima programmazione di Rai1.
Dall’altro fronte, voci sempre più insistenti parlano di uno spin off di Acacias 38 con una serie in prime time. In Spagna, Una vita fu rimpiazzata dal game show Caduta libera. Alcuni mesi prima della cancellazione di Una vita, esordì Dos Vidas (proposta in Italia con il titolo Un altro domani). Andò a rimpiazzare l’altra serie daily di La1, Mercado Central. La nuova serie è durata solo una stagione di 255 episodi da 50 minuti circa, in onda dal 25 gennaio 2021 all’8 febbraio 2022. Queste due serie saranno il piatto ricco della prossima programmazione televisiva.
Da lunedì 6 giugno, alle 14:45, su #Canale5, arriva la nuova soap spagnola "#UnAltroDomani" (Titolo Originale "#DosVidas"). Da non perdere! pic.twitter.com/yIHz4nPpkw
— Miky (@MikyS03) May 21, 2022
Sei sorelle e Un altro domani: gli appuntamenti in tv, in Italia
Su Rai1, Sei sorelle partirà alle ore 16.00 da lunedì 30 maggio 2022. La settimana successiva toccherà a Un altro domani. Partirà su Canale5 nello slot occupato da Uomini e Donne, alle ore 14.45, subito dopo Una vita. Le partenze saranno molto importanti per le due reti ammiraglia. Se Rai1 ha la speranza di raddoppiare il fortunato riscontro Auditel de Il Paradiso delle Signore, il compito di Un altro domani è ben più arduo. Nelle intenzioni, la speranza è quella di rimpiazzare, per un’intera stagione, la casella lasciata vuota da Una vita.
Non sarà molto semplice e gli episodi sono troppo pochi per fare un ragionamento a lunga scadenza. Dalla prossima stagione è molto probabile che Canale5 debba ripensare al proprio daytime e non è escluso che alla fine possano arrivare a rivoluzionare il palinsesto, pensando in maniera diversa. C’è pur sempre l’opzione di creare spin off dei programmi già in onda, primo tra tutti con Uomini e donne. Il personale pensiero di chi scrive è però uno solo: quanto rammarico in scelte scellerate, quando sarebbe bastato coprodurre una serie daily con Mediaset Spagna, visto che da tempo si parla di “tv paneuropea”. Staremo a vedere…