Chernobyl, Primo appuntamento (La7)
Questa sera, in prime time su La7, arriva la serie tv HBO che ha convinto critica e pubblico. Parte la serie anglo-statunitense “Chernobyl“, composta in totale da cinque episodi di 60 minuti circa, programmati in tre serate. Creata e scritta da Craig Mazin e diretta da Johan Renck, i cinque episodi raccontano la storia del disastro di Chernobyl a oltre 30 anni dall’accaduto. Una produzione internazionale HBO, Sky UK, Sister Pictures, The Mighty Mint, Word Games e distribuita da HBO International. Le vicende narrate sono tratte, in buona parte, dai resoconti degli abitanti di Pripyat. Storie raccolte dalla scrittrice Svetlana Alexievich nel suo libro Preghiera per Chernobyl. La trame fanno riferimento anche al saggio Chernobyl 01:23:40 di Andrew Leatherbarrow.
Chernobyl (La7) · Il cast artistico
Nel cast artistico troviamo Jared Harris, Stellan Skarsgård, Paul Ritter, Jessie Buckley, Adam Nagaitis, Con O’Neill, Adrian Rawlins, Sam Troughton, Robert Emms, Emily Watson, David Dencik, Mark Lewis Jones, Alan Williams, Alex Ferns, Ralph Ineson, Barry Keoghan, Fares Fares, Michael McElhatton. Nei ruoli ricorrenti troviamo, invece, Adam Lundgren, Karl Davies, Donald Sumpter, Billy Postlethwaite, Joshua Leese, Nadia Clifford, Jamie Sives, Baltasar Breki Samper, Philip Barantini, Oscar Giese, Douggie McMeekin, Michael Socha.
A seguire, le immancabili anticipazioni e le tabelle con gli episodi programmati in tv. Poi la tabella con i dati Auditel e gli ascolti ottenuti sulla HBO (Stati Uniti) e su Sky Athlantic (Italia). Infine il link per accedere al portale RivediLa7 per recuperare gli appuntamenti persi. Ricordate di affrettarvi a vedere la puntata, visto che non sempre restano online per tanti giorni.
Chernobyl, Primo appuntamento (La7) · La vicenda
La storia si concentra sulla portata devastante dell’incidente nucleare di Chernobyl che si verificò nell’Ucraina sovietica il 26 aprile 1986. La serie HBO ha cercato di rivelare come e perché questa tragedia è accaduta, raccontando anche le vicende degli eroi che hanno dato il loro contributo per mitigare i danni dell’esplosione a costo della loro vita. Un dramma che la mia generazione ricorda benissimo, con storie drammatiche e risvolti che, ancora una volta, riguardavano i bambini. Tanti di essi, per allontanarli dalle radiazioni delle zone natie, venivano a vivere anche in Italia, in un abbraccio solidale che ci unì all’ex Unione Sovietica.
Chernobyl, Primo appuntamento · Trama
1° Episodio: 1:23:45
Il 26 aprile 1988, esattamente a due anni dall’incidente occorso a Chernobyl, il professor Valerij Legasov, precedentemente a capo della squadra che si è occupata di gestire il disastro nucleare, registra una serie di nastri nei quali accusa direttamente l’ingegnere Anatolij Djatlov (condannato a soli 10 anni di lavori forzati) di essere responsabile diretto dell’incidente nucleare. Appena uscito di casa, nota alcuni uomini del KGB, nasconde le registrazioni e si toglie la vita impiccandosi.
Due anni prima, a Pripyat, il pompiere Vasily Ignatenko e la moglie Lyudmilla osservano da casa loro un potente boato e un bagliore proveniente dalla centrale nucleare di Chernobyl. È appena avvenuta l’esplosione del reattore 4 della centrale durante un test di sicurezza effettuato dal supervisore Akimov e dal giovanissimo ingegnere Toptunov, sotto la guida dell’ingegnere capo Djatlov. Si teme che il nocciolo sia effettivamente esploso e abbia causato un incendio dalle conseguenze inimmaginabili.
Ciononostante Djatlov li ignora e ordina di pompare acqua nel reattore. Lo stesso Djatlov si affaccia a una finestra della centrale e nota della grafite sul terreno, materiale del nocciolo, intuendo che questo sia effettivamente esploso, ma decide di ignorare la cosa. Vengono chiamati i pompieri a spegnere l’incendio, e tra gli uomini vi è anche Ignatenko, ma alcuni di essi iniziano a manifestare strani sintomi, dovuti alle radiazioni e alla grafite presente sul terreno che circonda il reattore.
Djatlov nel frattempo convoca Viktor Bryukhanov e l’ingegnere Nikolai Fomin: si sottovaluta la gravità dell’incidente. I livelli di radioattività vengono misurati con strumenti tecnicamente limitati. Djatlov continua ad affermare che non vi è stata alcuna esplosione, ignaro di alcuni errori di progettazione dell’impianto. Al Cremlino, Michail Gorbačëv convoca un comitato per capire cosa stia succedendo a Chernobyl. Tra gli invitati vi sono il viceministro Boris Shcherbina e il professor Legasov.
2° Episodio: Please Remain Calm
Sette ore dopo l’esplosione, la scienziata Ulana Khomyuk di Minsk rileva un picco di radiazioni nella città bielorussa, ad oltre 400 km di distanza da Chernobyl. Le autorità locali ignorano le sue preoccupazioni, quindi si dirige verso l’Ucraina per verificare la situazione di persona. Nell’ospedale sovraccarico di Pripyat, Lyudmilla scopre che Vasily è stato evacuato a Mosca, città in cui Legasov sta spiegando a Michail Gorbačëv che la situazione è gravissima.
Viene perciò inviato a Chernobyl unitamente a uno scettico Shcherbina. Giunto a Chernobyl, da un elicottero, Legasov rileva detriti di grafite nucleare e un bagliore blu da radiazioni ionizzanti. Segnali inequivocabili che indicano che il nucleo è esposto. Convinto, Shcherbina affronta Bryukhanov e Fomin, che accusano Legasov di disinformazione. Ma il generale Vladimir Pikalov usa un dosimetro di alta gamma per dimostrare gli alti livelli di radiazione.
Legasov ordina ai militari di sopprimere il fuoco con sabbia (silice) e boro, ma l’operazione si rivela molto rischiosa. Un elicottero entrato nella nube radioattiva colpisce con l’elica il cavo del gancio della gru che sovrasta l’edificio e precipita. Solo dopo che la notizia dell’incidente si diffonde, la città di Pripyat viene finalmente evacuata, con colpevole ritardo che causerà molte vittime.
Khomyuk avverte Legasov e Shcherbina del rischio di un’esplosione distruttiva del vapore (dal contatto tra il corium e la vasca d’acqua nel seminterrato al di sotto del reattore). Legasov chiede a Gorbaciov di autorizzare una missione per drenare l’acqua, ricevuta la quale chiede al personale della centrale nucleare di sacrificarsi. Alexei Ananenko, Valeri Bezpalov e Boris Baranov si offrono volontari, pur sapendo che sarà una missione mortale.
Chernobyl · Tabella dati Auditel
Segue la tabella con gli ascolti tv della serie anglo-statunitense “Chernobyl“, da questa sera, 18 giugno 2020, in prima visione free su La7. In essa troverete anche il riscontro ottenuto sulla tv via cavo HBO negli USA e sul canale satellitare italiano Sky Atlantic, incluso nel bouquet di Sky. Nel confrontare gli ascolti, si tenga presente che la HBO è una tv pay via cavo e che per essa non viene indicato lo share, ma il rating commerciale (fascia anagrafica 14/49 anni). Per gli ascolti di Sky Atlantic, non dimenticate che parliamo di una rete presente nel bouquet pay di Sky. Invece sarà interessante scoprire il riscontro italiano della prima visione free su La7, una rete comunque declinata all’informazione prevalentemente politica. Nella tabella, in tre righe differenti troverete la data di programmazione, l’audience dei singoli episodi e il rating per la tv statunitense e lo share per la tv italiana.
Chernobyl, Primo appuntamento (La7)
Non resta che dare appuntamento a questa sera, subito dopo “Otto e mezzo”, per assistere al primo appuntamento della miniserie “Chernobyl“, in onda su La7. La seguiremo nella nostra nuova casa qui a tuttalativu.it (per il nostro Fiction Club, clicca QUI) con la nostra consueta rubrica dedicata alle serie e fiction tv, augurando ai lettori una buona visione.