Comunicato stampa – In occasione del 45simo anniversario del rapimento di Aldo Moro, Retequattro ricorda lo statista Dc con il documentario «Il sequestro Moro. Gli altri testimoni», in onda nella seconda serata di oggi, rete diretta da Sebastiano Lombardi.
Alcuni di loro saranno sentiti dalla magistratura e dagli organi inquirenti nell’immediatezza dei fatti, altri a distanza di anni. Sono persone comuni, che passavano per la strada in un’ora di punta: chi per andare in ufficio, chi all’università, chi per comprare un quotidiano, chi per accompagnare il figlio a scuola. C’è chi assiste all’agguato e al rapimento, dalla finestra della propria casa. E, oltre a ricostruzioni di giornalisti, storici e magistrati, intervengono alcuni di loro: i terroristi, dissociati e non.
Moro, quella mattina doveva recarsi in Parlamento per il discorso di presentazione del quarto governo Andreotti. Si profilava un passo decisivo per l’Italia: la Dc avrebbe aperto il governo al Partito Comunista. Si sarebbe concretizzato il Compromesso Storico, teorizzato da Enrico Berlinguer.
Ma all’incrocio tra Via Fani e Via Stresa, l’auto blu di Moro con due uomini di scorta, seguita da un Alfetta con altri tre agenti a bordo, viene bloccata dall’auto dei brigatisti, che le tagliano la strada facendola tamponare. In pochi minuti, gli uomini cadono sotto il fuoco dei terroristi. È una strage. Moro viene spinto su un’altra auto e portato via. È l’inizio di una lunga e drammatica reclusione.
«Il sequestro Moro. Gli altri testimoni» è un documentario Light History, di Mary Mirka Milo, scritto da M.M. Milo, Massimo Vincenzi, Michela Micocci, Valeria Castrucci. Montaggio di Giordano Gibbon.