Toto Cutugno: l’ultimo saluto della tv per il popolare cantante fa salire gli ascolti, segno dell’affetto degli italiani per un grande artista

Toto Cutugno: l’ultimo saluto della tv. L'analisi...

Toto Cutugno: l’ultimo saluto della tv. L’analisi…

A cura di Giovanni Maglio – La notizia della sua morte ha lasciato l’amaro in bocca a tutti: Toto Cutugno è deceduto all’età di ottant’anni martedì 22 agosto 2023. Cantante ma anche compositore, conduttore televisivo, paroliere, noto in tutta Europa con la sua celebre “L’italiano“, ma anche con altre decine di successi musicali . La sua scomparsa ha rivoluzionato sin da subito, la regolare programmazione televisiva che ha subito un impenno negli ascolti.

Il primo programma che ha annunciato la funerea notizia è stato Estate in Diretta che, rispetto al giorno prima, ha visto un incremento di 250.000 spettatori e del 4% di share. Anche i notiziari della sera hanno riservato spazio alla sua scomparsa, tuttavia nessun telegiornale Rai ha visto un’impennata degli ascolti. Al contrario, tutti e tre sono calati. Dall’altro lato, a casa Mediaset, Studio Aperto, noto per il suo stile abbastanza pop, ha avuto una crescita, raggiungendo il 6% di share (risultato tra i migliori dell’anno).

Invece, nell’access prime time di Rai1, la puntata speciale di Techetechetè intitolata “Toto Cutugno – Emozioni Italianeha superato i 3 milioni di telespettatori sfiorando un ottimo 20% di share. In seconda serata su Rai2, il programma Emozioni ha raggiunto 711.000 spettatori con il 8,6% di share. In terza serata su Rai1, ottimi ascolti anche per Settenote, che ha incollato alla televisione 146.000 telespettatori, pari al 5,4% di share.

Quando ci sono grandi eventi o scomparse di personaggi illustri, mamma Rai è il punto di riferimento per coloro che desiderano informarsi. Proprio qualche giorno fa, vidi su RaiPlay, un documentario dal titolo “Edizione Straordinaria” che ripercorreva i grandi eventi che hanno “costretto” i notiziari ad interrompere i normali palinsesti televisivi, con le edizioni straordinarie del Telegiornale, divenuto poi Tg1 e Tg2, ma anche del Tg3 e di Rai News 24.